Nel cuore pulsante di Valencia, il restaurato Palacio Valeriola accoglie oggi il Centro de Arte Hortensia Herrero (CAHH), uno spazio di grande prestigio nato dal sogno e dalla visione della filantropa valenciana Hortensia Herrero. Dopo cinque anni di intensi lavori di restauro e un investimento di 40 milioni di euro, il palazzo storico è rinato come un punto di riferimento culturale, in grado di attrarre amanti dell’arte contemporanea da tutto il mondo.
L’apertura del CAHH, avvenuta il 11 novembre 2023, segna una pietra miliare per la città, già ricca di luoghi iconici come la Ciudad de las Artes y las Ciencias, l’IVAM, e il Bombas Gens. La riqualificazione del Palacio Valeriola si inserisce perfettamente nel contesto di una città sempre più orientata verso il futuro e pronta a essere Capitale verde europea nel 2024.

La Collezione: Un Viaggio tra Arte e Architettura
Le opere esposte al CAHH appartengono alla collezione privata di Hortensia Herrero e comprendono oltre cento capolavori di più di cinquanta artisti internazionali e spagnoli. Tra i nomi di rilievo troviamo Andreas Gursky, Anselm Kiefer, Georg Baselitz, Anish Kapoor, Joan Mirò e David Hockney, insieme a artisti spagnoli come Eduardo Chillida e Miquel Barceló. A impreziosire il centro, sei installazioni site-specific commissionate appositamente per il CAHH e realizzate da artisti di fama mondiale come Jaume Plensa, Olafur Eliasson e Cristina Iglesias.
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Un Percorso Espositivo tra Storia e Contemporaneità
Il percorso espositivo del Centro si sviluppa su quattro piani, articolandosi in diciassette sale che accolgono i visitatori in un dialogo armonioso tra il presente e il passato. Gli interventi artistici si fondono con l’architettura storica e con i resti archeologici rinvenuti durante i lavori di ristrutturazione, come il circo romano di epoca imperiale, una fontana in stile islamico e un vicolo dell’antico quartiere ebraico.

Opere Site-Specific e Installazioni Iconiche
Il CAHH è un’esperienza immersiva che inizia già nel suo atrio, dove Jaume Plensa ha realizzato un’installazione composta da lettere e simboli di alfabeti di tutto il mondo, mentre Tomás Saraceno stupisce con le sue nuvole poligonali sospese e iridescenti. Tra le altre opere site-specific spiccano un tunnel interattivo di Olafur Eliasson e una video-installazione di Mat Collishaw, ispirata alle celebri “fallas” di Valencia. Questi interventi catturano lo spirito vibrante della città e offrono un’esperienza artistica unica e immersiva per i visitatori.
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Un Polo Culturale d’Eccellenza
Con la creazione del Centro de Arte Hortensia Herrero, Valencia rafforza il suo ruolo di polo culturale a livello internazionale. L’obiettivo di Hortensia Herrero di condividere la propria collezione d’arte e restituire un edificio storico alla comunità ha dato vita a uno spazio di rara bellezza, capace di attrarre e ispirare un pubblico eterogeneo. La missione del CAHH non si limita all’esposizione della collezione permanente: l’istituzione prevede anche un ricco programma di mostre temporanee e iniziative didattiche, con una particolare attenzione agli artisti emergenti e all’ecosistema creativo locale.